

Tre teatri di Roma rinnovano spazi e identità con un progetto integrato di design e comunicazione

In un periodo in cui anche gli spazi culturali più iconici sono chiamati a reinterpretare la propria identità in chiave contemporanea, Spazio Diamante, Teatro Brancaccio e Teatro Sala Umberto hanno intrapreso un percorso di trasformazione architettonica e funzionale, affidandosi a un progetto di riqualificazione degli ambienti e degli elementi di comunicazione, pensato per valorizzare l’esperienza degli spettatori e semplificare la gestione delle informazioni.
Per queste realtà, abbiamo curato la progettazione architettonica e l’integrazione di elementi tecnologici su misura, lavorando fianco a fianco con la direzione artistica e tecnica, per dare vita a spazi più accoglienti, intuitivi e coerenti con l’identità visiva delle strutture.
L’intervento ha coinvolto ingressi su strada, aree biglietteria, foyer e accessi alle sale: ogni ambiente è stato ripensato per offrire un’esperienza fluida, orientata al pubblico, dove la funzionalità incontra il design.

Una nuova facciata urbana: vetrine che comunicano e attraggono

Uno degli aspetti più caratterizzanti del progetto è stato il ridisegno degli ingressi su strada, concepiti come vetrine scenografiche in grado di attirare l’attenzione e raccontare in tempo reale la vita del teatro.
Per lo Spazio Diamante, abbiamo progettato delle teche architettoniche integrate nella facciata, in armonia con i volumi esistenti e protette da vetri antisfondamento, per accogliere display professionali Samsung per il Digital Signage. Il risultato è un ingresso che comunica in ogni momento e che prende vita con la programmazione degli spettacoli.
Il Teatro Brancaccio ha invece adottato una soluzione a doppia esposizione, con schermi dual-side visibili sia all’esterno che all’interno, sfruttando la trasparenza della facciata in vetro per amplificare l’effetto di continuità tra città e teatro.
Anche al Teatro Sala Umberto, l’integrazione architettonica di elementi digitali è avvenuta nel rispetto del contesto storico: teche leggere ma robuste accolgono monitor informativi mantenendo intatto il carattere elegante dell’ingresso.


Il foyer come spazio di relazione e informazione

All’interno, il progetto si è concentrato sulla ridefinizione del foyer e delle aree biglietteria, interpretati non più solo come luoghi di passaggio, ma come spazi di relazione, accoglienza e orientamento.
In questi ambienti, è stata progettata e curata l’integrazione di display di grande formato, collocati in modo strategico per offrire informazioni chiare e sempre aggiornate su spettacoli, orari, trailer, promozioni e messaggi istituzionali.
Al Teatro Sala Umberto, l’intervento ha previsto anche l’introduzione di schermi in formato più compatto, ideali per spazi di passaggio o punti informativi secondari, con l’obiettivo di garantire continuità e coerenza visiva anche nei contesti meno centrali.
Dal punto di vista gestionale, la predisposizione per sistemi di content management centralizzati consente un aggiornamento rapido e dinamico dei contenuti, rendendo la comunicazione estremamente flessibile – una qualità essenziale in un contesto teatrale dove la programmazione è spesso soggetta a variazioni dell’ultimo minuto.

Una segnaletica integrata, funzionale e discreta

Un’ulteriore evoluzione è rappresentata dalla segnaletica di sala, che abbiamo ripensato come parte integrante dell’architettura.
Presso lo Spazio Diamante, la numerazione e la comunicazione di sala sono state affidate a display da 13 pollici posizionati a parete, visibili ma discreti, in perfetto dialogo con gli elementi preesistenti.
Questi monitor di piccolo formato non solo orientano il pubblico, ma contribuiscono a migliorare i flussi di spettatori, riducendo l’incertezza e creando un ambiente più ordinato e accogliente, soprattutto in presenza di eventi con più spettacoli in contemporanea.


Architettura come esperienza: tecnologia, design e funzionalità

L’intero progetto dimostra come anche nel mondo dello spettacolo – spesso legato alla tradizione – sia possibile introdurre soluzioni tecnologiche innovative che migliorano la funzionalità degli spazi e al tempo stesso rafforzano l’identità del luogo.
Dal ridisegno delle vetrine all’accoglienza in biglietteria, fino alla comunicazione in sala, ogni intervento è stato pensato per durare nel tempo, migliorare l’esperienza del pubblico e semplificare la gestione operativa.
Investire in questo tipo di trasformazione non significa solo rinnovare l’estetica, ma costruire un dialogo più efficace con il pubblico contemporaneo, offrendo ambienti che parlano, accolgono e si raccontano fin dal primo sguardo.
Allestimento finale
Forniture di qualità per ogni dettaglio del progetto
I vantaggi di un approccio integrato
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